Costruito a Glasgow, l'Umberto I era un piroscafo ad elica in legno e ferro con due ponti e tre classi per i passeggeri ed aveva dimensioni di 106 metri di lunghezza per 12 di larghezza. Con l'avvento della Prima Guerra Mondiale venne requisito dalla Regia Marina e trasformato in un incrociatore ausiliario di scorta alle navi militari armandolo con due cannoni. Il 14 agosto 1917 venne silurato durante una missione da un sommergibile austriaco a poco meno di 1 Km a Est dell'Isola Gallinara. Il relitto è adagiato su un fondale sabbioso a 50 metri di profondità sul lato di babordo. Una grande spaccatura, sede dell'impatto con il siluro che ne ha causato l'affondamento, divide lo scafo in due tronconi. Il relitto è completamento avvolto da nuvole di Anthias e la parte sicuramente più interessante è quella della prua che, elevandosi per circa una decina di metri, offre la possibilità di una breve penetrazione a visitare la dimora di un grande grongo. La profondità, la scarsa visibilità, la presenza di molte reti reti e di corrente rendono questa immersione riservata a subacquei tecnici esperti.
